Il tartufo per la lotta all’autismo. Il Comune di Acqualagna, Acqualagna Tartufi ed Essence Hotels hanno partecipato alla Charity Dinner…
Il tartufo per la lotta all’autismo. Il Comune diAcqualagna, Acqualagna Tartufi ed Essence Hotels hanno partecipato allaCharity Dinnerorganizzata dallaFondazione Gambero Rossoper sostenere l’associazione “ScopriAMO l’autismo”. Ha organizzato e condotto la serata, nella splendida cornice del Circolo Antico Tiro a Volo di Roma, Federico Basilica, avvocato dello Stato e membro del CdA della Fondazione Gambero Rosso. Sono intervenute oltre 240 persone, tra cui vari rappresentanti dei vertici della Difesa, oltre all’amico di Acqualagna Senatore Antonio de Poli.
Gli chef Samuele Ferri ed Antonio Bedini hanno deliziato gli invitati con un tagliolino altartufo bianco di Acqualagnae delle uova strapazzate con iltartufo nero uncinato marchigiano. Margareth Martino, vice-presidente dell’associazione “ScopriAMO L’autismo”, ha parlato della sua esperienza personale con il suo terzo figlio e di quanto sia importante fare informazione. Ha preso la parola anche la conduttrice tv RAI Eleonora Daniele che aveva un fratello autistico, di nome Luigi, scomparso nel 2015 all’età di 44 anni. La sua condizione era grave, tanto che la famiglia fu costretta a farlo ricoverare in un istituto, e la conduttrice ha raccontato spesso come Luigi fosse trattato con poca comprensione e considerato “matto” per decenni. Questo evento ha segnato profondamente la vita di Eleonora, che ha dedicato a lui un libro e si batte oggi per una maggiore sensibilizzazione sull’autismo.
Il sindaco di Acqualagna Pierluigi Grassi è, infine, intervenuto per esprimere soddisfazione ed orgoglio di aver partecipato ad una iniziativa benefica di questo tipo. “Il bene più prezioso della nostra terra deve svolgere anche una funzione sociale, deve continuare a mandare messaggi di solidarietà in tutto il mondo. Non siamo nuovi ad iniziative di questo tipo ed anche quest’anno durante la 60° Fiera Internazionale del Tartufo di Acqualagna abbiamo organizzato un vero e proprio “cooking sociale” con Don Aldo Bonaiuto, sacerdote della Comunità Papa Giovanni XXIII, devolvendo parte dell’incasso alla Cooperativa Pace in Terra”.
Fonte: ilrestodelcarlino.it


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