(ANSA) – L’AQUILA, 18 NOV – “Celebriamo un’eccellenza della
nostra terra che è sempre più simbolo dell’identità di un’intera
regione. Lo dimostrano l’interesse per un evento che è ormai una
vetrina internazionale che cresce ogni anno, con la
partecipazione sempre più importante delle istituzioni, delle
aziende e dei produttori che alimentano sempre con maggiore
entusiasmo il ‘sistema Abruzzo’, una strategia virtuosa di
promozione, collaborazione e sviluppo che ci onoriamo di portare
avanti a beneficio del nostro patrimonio enogastronomico”.Così
il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo, con delega
all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, nell’annunciare il
ritorno, nel cuore della città dell’Aquila, della Fiera dei
tartufi d’Abruzzo: nella quarta edizione, “Dal respiro alla
terra”, saranno protagoniste 60 stand di aziende del settore
agrifood.La manifestazione, che si terrà da venerdì 28 a domenica 30
novembre nella suggestiva location di piazza Duomo, in centro
storico, all’interno di una tensostruttura riscaldata di mille
metri quadrati, sarà animata da un ricco calendario di eventi,
rinnovando il consueto dialogo tra tradizione, ricerca e
formazione, chiave del successo di un appuntamento che
nell’ultima edizione ha registrato un record di presenze.Il programma esalta la tradizione in una regione, l’Abruzzo,
che conta circa cinquemila tartufai regolarmente tesserati, e,
allo stesso tempo, apre sempre più all’internazionalizzazione.”I tartufi d’Abruzzo sono sempre più conosciuti e apprezzati –
sottolinea Imprudente – Ci riempie di orgoglio assistere alla
crescita dell’interesse per un prodotto considerato ‘di nicchia’
che abbiamo portato nei più prestigiosi palcoscenici
internazionali. La Regione ha deciso di investire e dare il
giusto valore a questa eccellenza, ai cavatori, ai coltivatori,
a chi trasforma il tartufo valorizzandone le qualità”.L’evento è promosso dalla Regione Abruzzo, in particolare
dall’Assessorato all’Agricoltura, con braccio operativo
l’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), e con
l’importante contributo del Ministero dell’Agricoltura e della
Sovranità alimentare, Masaf, del Comune dell’Aquila, delle
Fondazioni Pescarabruzzo e Carispaq, della Camera di Commercio
Gran Sasso d’Italia, dell’Agenzia regionale per la protezione
ambientale, Arpa Abruzzo, e dei Gruppi di azione locale della
regione: GAL Abruzzo Italico Alto Sangro, GAL Marsica, GAL Gran
Sasso Velino, GAL Terre Pescaresi, GAL Maiella Verde, GAL Costa
dei Trabocchi, GAL Gran Sasso Laga. (ANSA).
Fonte: Google News

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