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Il tartufo bianco molisano conquista le Marche nel festival che rilancia un piccolo borgo ferito dal terremoto

L’azienda Di Iorio di Busso ha preso parte alla fiera ‘Le terre del tartufo’ di Pieve Torina con un prodotto freschissimo e molto apprezzato

La tradizione tartuficola molisana sbarca nelle Marche e conquista il pubblico di“Le Terre del Tartufo”,la manifestazione che si è tenuta a Pieve Torina il 6 e 7 dicembre. Tra gli ospiti più attesi c’era infattil’azienda Di Iorio Tartufi di Busso, rappresentata da Vincenzo Di Iorio,invitata con particolare attenzione dagli organizzatori che hanno voluto valorizzare l’eccellenza molisana nell’ambito di un festival dedicato alle tipicità e alle esperienze gastronomiche autentiche.

Accanto a Di Iorio erano presenti ancheMaurizio Varriano, Luca Felice e Filindo Russo, noto ristoratore di Civita di Bojano.Il gruppo ha portato in scena uno show cooking molto apprezzato dai visitatori: protagonista assoluto il tartufo bianco molisano, cavato all’alba e utilizzato in preparazioni che hanno sprigionato il suo profumo inebriante all’interno degli spazi della fiera, attirando curiosi, appassionati e addetti ai lavori.

La cornice dell’evento è particolarmente significativa:Pieve Torina, piccolo borgo in provincia di Macerataprofondamente segnato dal terremoto del 2016, oggi prova a rinascere puntando sulla valorizzazione del territorio. Il festival si inserisce proprio in questo percorso di rilancio, mettendo insieme cultura, gastronomia e tradizioni per raccontare l’identità marchigiana ma anche per aprirsi a confronti e collaborazioni interregionali.

Alla manifestazione erano presenti autorità locali e regionali, tra cui il sindaco, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il commissario per la ricostruzione. Non mancavano inoltre numerosi giornalisti e rappresentanti dei media nazionali, con la presenza di Linea Verde (Rai) e di Mediaset insieme al noto giornalista gastronomico Gioacchino Bonsignore.

Molto positivo il bilancio di Vincenzo Di Iorio, che ha espresso grande soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per il livello dell’iniziativa: “Partecipare a Le Terre del Tartufo è stato un vero piacere. Abbiamo trovato una qualità elevatissima nell’organizzazione e un pubblico competente e curioso. Lo show cooking è stato molto apprezzato e ha messo in risalto la qualità del nostro tartufo molisano”.

Di Iorio sottolinea come nelle Marche ci sia piena consapevolezza dell’eccellenza del tartufo del Molise: “Hanno compreso subito che il nostro è un prodotto di assoluta eccellenza. Ci hanno voluto proprio perché sapevano che portando il tartufo molisano avrebbero fatto una bella figura, e così è stato”.

Un altro aspetto particolarmente apprezzato è stato il calore umano: “Abbiamo trovato un’accoglienza fuori dal normale. Le Marche sono un esempio da cui prendere spunto: organizzazione perfetta, grande professionalità e un clima davvero speciale”.

La presenza dei media nazionali ha trasformato l’evento in una vetrina importante per Di Iorio Tartufi e per l’intero comparto molisano. L’azienda di Busso, già nota per la qualità e la selezione dei suoi prodotti, ha potuto così far conoscere il tartufo bianco molisano in un contesto di grande rilievo, contribuendo al dialogo tra territori e al riconoscimento della filiera tartuficola come risorsa strategica per lo sviluppo locale.

L’esperienza marchigiana si chiude quindi con un forte legame tra Molise e Marche, unendo territori diversi ma accomunati dalla volontà di valorizzare le proprie eccellenze e di costruire collaborazioni basate su qualità, autenticità e passione per i prodotti della terra.

Fonte: primonumero.it


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