Il primo pienone per Re Tartufo. Una domenica da tutto esaurito

Un momento della giornata di ieri nel centro storico di San Miniato preso d’assalto da visitatori provenienti da tutta Italia

Il meteo grazia il tartufo. E i visitatori non tradiscono San Miniato. È andata così: la prima domenica della mostra mercato del tartufo, da quest’anno delle “colline sanminiatesi”, ha fatto il classico pienone. Le presenze hanno iniziato a crescere dalla tarda mattinata, dopo una partenza in sordina, e nel pomeriggio strade, stand, mostre, presentazioni e degustazioni hanno registrato il tutto esaurito.

Con la soddisfazione dei commercianti della città, degli stand presenti in fiera e del variegato mondo associativo che, come di consueto, ha messo in piedi iniziative di ogni sorta. L’evento, infatti, non è solo gusto e tradizione: è anche un ricco cartellone di incontri, dibattiti, arte e cultura. La fiera del gusto di San Miniato, ormai, e al netto delle novità, viaggia su un copione collaudato e conosciuto in tutta Italia, e che, mettendo al centro il tartufo – prodotto principe e attrazione primaria – promuove tutto quello che di buono e di bello il territorio offre. Il progetto “colline sanminiatesi”, fresco di patto fra tutti e trenta i Comuni individuati, non solo dovrà rinnovare e far crescere la kermesse di novembre, ma allargherà anche l’offerta culturale ed enogastronomica. Ma questa sarà storia, concretamente, degli anni a venire.

Oggi, intanto, registriamo il primo buon fine settimana di questa edizione, iniziata sabato con qualche momento di pioggia che in serata ha rallentato l’afflusso di persone. La domenica, invece, il clima mite e senza pioggia ha favorito gli arrivi e il passeggio piacevole nelle vie e nelle piazze del centro storico, sempre belle e ancora di più quando sono imbandite a festa.

Ma siamo solo all’inizio. Ci sono davanti altri due fine settimana e un programma intensissimo di ospiti e iniziative. Con il tartufo protagonista assoluto in tutto, dal piatto alla piazza. Tutt’intorno bellissime mostre da vedere – prima fra tutte “La Lezione di Fattori” alla Fondazione Crsm – visite guidate nei palazzi della storia (come Palazzo Formichini), tour nei musei e delizie da leccarsi i baffi in ogni angolo. Si riprende sabato prossimo.

Fonte: Google News