H2: Nella Bassa Mantovana e nell’Alto Monferrato è il periodo dell’anno in cui si rende onore a questa meraviglia della tavola. In programma mostre-mercato, ricerche nei boschi e menu a tema nei ristoranti
Un simpatico cane da tartufo con il suo prezioso bottino
Ci sonotrasferteche non hanno bisogno di essere sollecitate. E se è vero che quella delgustoè una delle più influenti nella scelta di una destinazione, raggiungere località dove si celebra iltartufo biancoè una scusa più che perdonabile per concedersi unfuoriporta golosoin questo scorcio d’autunno e onorare questameraviglia della tavolaitalica che va beatamente a posarsi sulle uova al tegamino, sulla fonduta, sui tajarin, sul risotto e sugli agnolotti.
E allora via con alcunemete imperdibili.Nel weekend del 22-23 novembre 2025 e in quello successivo, appuntamento aCarbonara di Poper la 28esima edizione dellaTartufestata,manifestazione che in questa località dellaBassa Mantovanasi presenta con uno spazio nel centro del paese dove è possibileacquistarealcuni esemplari del noto tartufo bianco locale reputato per ilprofumo intensoma ancheprenotare pranzi o cenein una delle tante locande che propongonomenù a temaa un prezzo medio che tendenzialmente non si allontana molto dai 50-60 euro.
Da tutt’altra parte, attira molti gourmet la zona dell’Alessandrino identificato comeAlto Monferrato, nella splendida zona del Piemonte che si riconosce nelConsorzio Turistico ‘Terre di Fausto Coppi’e che molti ormai considerano un’alternativa più che valida alle Langhe e alla famosa Alba. ASan Sebastiano Curone fino a domenica 23 novembre va in scena laFiera Nazionale del Tartufo; adAcqui Termea prendersi la scena è laMostra Regionale del Tartufo; mentre aMurisengoc’è la solita, grande attesa per la rassegna internazionale del Tartufo Bianco.
H4: Tartufo Bianco d’Alba: una fiera internazionale lunga due mesi celebra il prodotto iconico del territorio
Non mancano ovviamente i buoni indirizzi. Su tutti, l’ottimoristorante ‘Le Cantine’ di Gaviche le sorelle Roberta ed Elisa hanno trasformato in un must della cucina d’autore (imperdibile il risotto bianco al Gavi con il tartufo bianco);‘Il Moro’all’interno di un palazzo seicentesco diCapriata d’Orba, tappa iconica dove assaggiare i piatti firmati da Simona Botteri e accompagnati da buoni vini locali consiliati dal marito Claudio Rebora. E l’imperdibileLedolciterreall’interno delSerravalle Designer Oiutlet(ottimo rapporto qualità/prezzo).
Chicca assoluta, la possibilità di vivere un’esclusivacamminata immersiva nei boschicon un autenticocacciatore di tartufi: fino al 31 dicembre, contattando il tour operator ‘Truffle Hunter Italy’.
Fonte: Google News


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