VENAROTTA Il Bim Tronto insieme al Comune di Venarotta, all’Unione montana del Tronto e Valfluvione e Tuber Communications, all’interno delle attività della Strategia nazionale aree interne, presenta la prima edizione di “Bianco d’Autore – Festival delTartufo Biancodel Piceno”, in programma dal 28 al 30 novembre aVenarotta.Si tratta di una tre giorni dedicata alla valorizzazione del tartufo bianco pregiato e del patrimonio culturale, naturale e produttivo dell’entroterra piceno.
Ci saranno degustazioni, momenti divulgativi, laboratori, escursioni guidate e incontri di approfondimento rivolti a residenti, appassionati ed esperti del settore. Da segnalare gli show cooking d’autore della domenica che vedranno la partecipazione di Mauro Uliassi, tre stelle Michelin, e di Daniele Citeroni dell’Osteria Ophis di Offida, protagonisti di due appuntamenti dedicati all’alta cucina legata ai sapori del territorio.
Per tutta la durata del festival sarà possibile partecipare a escursioni nei boschi con cavatori e cani da tartufo, vivere l’esperienza del Tour del Tartufo e del Fluvione lungo percorsi naturalistici dedicati e prendere parte ai laboratori sensoriali condotti dal micologo Alberto Mandozzi. Una novità assoluta sarà il video in realtà aumentata realizzato nei boschi di Venarotta, che attraverso l’utilizzo di visori immersivi permetterà al pubblico di entrare virtualmente nell’ambiente naturale della cerca.
L’iniziativa coinvolgerà anche i Comuni di Roccafluvione, Palmiano, Force e Comunanza, di recente entrati nella rete nazionale delle Città del tartufo. Come spiega il presidente di Bim Tronto Luigi Contisciani «la sinergia tra gli enti è fondamentale, così come la creazione di cluster sul territorio. Puntiamo a consolidare la filiera e a generare delle nuove opportunità di sviluppo sostenibile per i nostri Comuni, valorizzando la qualità, l’identità e il turismo esperienziale nelle aree interne del Piceno. Stiamo lavorando sul tartufo bianco, una grande eccellenza. Questi territori devono essere meta di flussi continui di turisti che vengono qui alla ricerca delle varie tipologie di tartufo. Vogliamo creare un centro sperimentale del tartufo bianco a Venarotta insieme alla Politecnica».
«Il festival incarna gli obiettivi della Strategia nazionale aree interne: unisce la promozione culturale e naturalistica dei nostri boschi, la formazione tecnico-scientifica e il coinvolgimento diretto delle comunità. Vogliamo che “Bianco d’Autore” diventi un appuntamento fisso» dichiara il presidente Unione montana del Tronto e Valfluvione. Giuseppe Amici.
«Il Bim ha compreso che questo territorio ha una vocazione per il tartufo – aggiunge il curatore del Festival, Stefano Greco. – Il programma è molto ricco». Il sindaco di Venarotta Fabio Salvi conclude: «Auspichiamo che sia la prima edizione di una lunga serie per promuovere degnamente un’eccellenza del territorio».
Fonte: Google News


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