AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA Nella foto da sinistra: Daniela Bagiacchi, Daniele Tintori (direttore commerciale) Silvia Cecchini (titolare, ad) Mirco Gaggiotti (direttore produzione)
DA OLTRE quarant’anni, Le Vie del Tartufo rappresenta una delle realtà più solide e dinamiche del panorama agroalimentare umbro. Nata nel 1980 dall’intuizione di Giovannino Cecchini, esperto tartufaio che trasformò il suo legame con la terra in un progetto imprenditoriale di successo, l’azienda ha saputo crescere restando fedele alle proprie radici: il tartufo come simbolo di eccellenza, autenticità e innovazione. Oggi, sotto la guida della nuova generazione Andrea e Silvia Cecchini e del direttore commerciale Daniele Tintori (nella foto in basso), Le Vie del Tartufo opera in oltre 90 Paesi con un’organizzazione moderna e strutturata che unisce tradizione familiare e visione internazionale. Il 2025 segna per Le Vie del Tartufo un anno di grandi traguardi internazionali. L’azienda, con sede a Pietralunga, ha portato a compimento due progetti che consolidano la sua posizione tra i principali ambasciatori del Made in Italy nel mondo: la collaborazione diretta con il gruppo Costco e il co-branding con Martha Stewart, icona globale dello stile e dell’eleganza a tavola. In cosa consistono questi progetti lo spiega Daniele Tintori, direttore commerciale di Le Vie del Tartufo. “Dopo oltre due anni di lavoro, meeting e test produttivi siamo riusciti a portare a compimento un progetto che rappresenta un salto di qualità per la nostra azienda e per il settore in generale – racconta –. Oggi Costco rappresenta il retailer più ambito sia per i volumi che sviluppa ma anche per il posizionamento che ha sul mercato e il nostro prodotto è stato inserito, grazie ad un contratto quadro internazionale, in tutti gli stores del mondo… dall’Australia fino agli Stati Uniti, dove ha sede il cliente”.
Tintori, qual è il prodotto protagonista di questa partnership?
“Il Truffle & Cheese firmato Tartufi Jimmy: una crema pronta all’uso che unisce Parmigiano Reggiano DOP e tartufo in un pratico bipack, pensato per portare l’esperienza del tartufo italiano nelle case di milioni di consumatori. Volevamo creare qualcosa di autentico, capace di rappresentare l’Italia nel mondo in modo semplice ma elegante, un prodotto naturale, senza conservanti, che parla di tradizione ma guarda all’innovazione”.
Quel percorso vi ha portato a questo risultato?
“Il raggiungimento di un accordo diretto con Costco è un risultato raro normalmente riservato alle multinazionali, che attesta la credibilità, la solidità e l’affidabilità raggiunte da Le Vie del Tartufo. Siamo una realtà di dimensioni contenute, ma con una struttura organizzativa in grado di competere a livello globale. Il progetto Costco ha coinvolto tutti i reparti aziendali: dalla produzione al controllo qualità, dalla logistica agli acquisti, dalla grafica fino al marketing. Il percorso è stato complesso, ma il team ha dimostrato competenza e in più occasioni il management di Costco ha riconosciuto il nostro livello di precisione e professionalità”.
Un attestato di stima e professionalità…
“Questo progetto è la dimostrazione che anche una piccola azienda può diventare grande quando sa innovare senza perdere la propria identità. È una vittoria del lavoro di squadra, della passione e dell’Umbria, che continua a farsi conoscere nel mondo per la sua eccellenza gastronomica”.
Passiamo ora alla collaborazione con Martha Stewart: come nasce questo progetto?
“Abbiamo siglato un accordo di licenza internazionale con Martha Stewart. Un legame ancor più significativo considerando la sua amicizia con Brunello Cucinelli e la profonda conoscenza della nostra regione Umbria”.
In cosa consiste la collaborazione?
“Dalla sinergia nasce una linea esclusiva in co-branding, in cui convivono armoniosamente il marchio Tartufi Jimmy e quello Martha Stewart”.
Quali obiettivi vi siete posti?
“Il progetto ci offre l’opportunità di raggiungere un pubblico nuovo e più ampio. Al tempo stesso, veicola un messaggio per noi fondamentale: il tartufo non è solo un ingrediente di lusso, ma un piacere quotidiano, raffinato e accessibile a tutti”.
Oltre ai progetti internazionali, state lavorando anche a un importante ampliamento aziendale.
“È iniziato con coraggio in era Covid ed ora è quasi giunto al termine. è un investimento strategico che ci porterà ad avere nuovi spazi ma che in fondo rappresenta la naturale estensione della nostra visione. Nel progetto Le Vie del Tartufo, il tartufo non è più solo un alimento, ma esperienza da vivere a 360°. Per ora non possiamo svelare troppo, ma parliamo di una cosa unica nel settore”.
Fonte: Google News


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