Una mostra sulla storia, il saper
fare e la tradizione di tre sapori distintivi italiani: il riso,
il tartufo e i vini frizzanti.
Inaugurata presso il Bangkok Art
and Cultural Centre e promossa dall’istituto italiano di
cultura, l’esposizione è un viaggio nell’anima della cucina
italiana, intesa non solo come arte gastronomica, ma come
patrimonio culturale vivente.
Riso, tartufo e vini frizzanti
raccontano l’Italia nella sua capacità di trasformare la natura
in cultura, la materia in emozione, il cibo in linguaggio
universale. Il riso rappresenta il punto di partenza: alimento
semplice e al tempo stesso raffinato, simbolo del legame
profondo tra l’uomo e la terra. Dalle risaie del Nord alle
tavole di tutto il Paese, il riso narra la storia di chi ha
saputo domare l’acqua, modellare il paesaggio e creare, con
fatica e sapienza, un equilibrio tra tradizione e innovazione. È
il racconto della biodiversità, del lavoro agricolo e della
memoria contadina, ma anche della continua capacità italiana di
reinventarsi, trasformando un ingrediente essenziale in
protagonista di una cultura alimentare riconosciuta in tutto il
mondo. Il tartufo, invece, frutto sotterraneo, raro e prezioso,
racchiude in sé la pazienza della ricerca e la forza della
tradizione. Intorno al tartufo si è sviluppato un universo di
ritualità, leggende e saperi tramandati oralmente, che uniscono
scienza e intuizione, esperienza e spiritualità.I vini frizzanti italiani, sono il linguaggio della festa. Dalla precisione tecnica del metodo classico alla freschezza
delle versioni più moderne, raccontano la maestria con cui
l’Italia ha saputo coniugare terroir, arte e innovazione. Lo
spumante non è solo un prodotto d’eccellenza, ma una metafora di
gioia. La mostra, organizzata dall’ istituto italiano di cultura
di Bangkok, l’ambasciata d’Italia in Thailandia e Italian Trade
Agency, rimarrà aperta fino al 28 dicembre.
Fonte: ansa.it


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