(ANSA) – TORINO, 16 DIC – La Regione Piemonte rafforza il
proprio impegno a tutela e per la valorizzazione del patrimonio
tartuficolo con l’avvio del bando 2025 dedicato a progetti di
studio, ricerca e sperimentazione nel settore del tartufo. Un
intervento che s’inserisce nel Piano regionale per la
valorizzazione del patrimonio tartufigeno e dà concreta
attuazione alla legge regionale 16 del 2008.Il bando prevede 120mila euro per sostenere progetti
presentati da organismi di ricerca, in coerenza con le priorità
definite a livello nazionale dal Piano della filiera del
tartufo.L’obiettivo è rafforzare la conoscenza scientifica e
fornire strumenti concreti per affrontare le nuove sfide
ambientali e produttive che interessano uno dei simboli più
identitari dell’agroalimentare piemontese.”È un’azione strategica per il futuro del tartufo piemontese
– sottolinea l’assessore regionale alle Foreste, Biodiversità
alla Tartuficoltura, Marco Gallo -. La ricerca è la chiave per
proteggere e valorizzare questo patrimonio, soprattutto in un
contesto segnato dai cambiamenti climatici. Dobbiamo conoscere
meglio gli ambienti produttivi naturali e imparare a gestirli in
modo sostenibile, affinché continuino a generare qualità e
valore per i territori”.Le linee di intervento del bando guardano alle principali
sfide del settore: dallo studio della biodiversità tartuficola e
microbica associata agli ambienti di crescita, al miglioramento
delle produzioni, fino allo sviluppo di modelli previsionali e
di protocolli innovativi per la tracciabilità geografica.Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro
il 10 aprile 2026. I progetti selezionati avranno una durata
massima di 24 mesi dalla concessione del contributo. (ANSA).
Fonte: ansa.it


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