Il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, apre la quarta Fiera del Tartufo che si terrà fino al 30 novembre
Ha ribadito l’importanza di valorizzare il patrimonio agroalimentare regionale come parte integrante della cultura abruzzese, il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, intervenendo alla Fiera del Tartufo dell’Aquila. Al centro del suo intervento, il tartufo, definito “uno dei prodotti principi della nostra identità”, capace di raccontare al mondo la qualità e l’unicità del territorio.
“Per anni il nostro tartufo ha rappresentato un valore soprattutto per realtà fuori regione. Oggi, invece, stiamo costruendo una cultura del cibo radicata nella qualità e nell’identità abruzzese”, ha dichiarato Imprudente, sottolineando come la fiera riunisca numerosi produttori e stand che mettono in mostra non solo il tartufo, ma anche molte altre eccellenze tipiche.
Il vicepresidente ha evidenziato come l’enogastronomia sia un elemento chiave nella visione culturale dell’Abruzzo, in vista del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura. “Il cibo è patrimonio culturale a tutti gli effetti e stiamo lavorando per farlo emergere anche a livello nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è rafforzare il Made in Italy attraverso il ‘Made in Abruzzo’, perché ciò che produciamo rappresenta la nostra storia e le nostre peculiarità territoriali”, ha aggiunto.
Imprudente ha poi sottolineato il valore del lavoro di squadra che sostiene l’evento e la strategia di promozione: “È un sistema che vede insieme istituzioni, Camere di Commercio, ARAP, gruppi di azione locale, fondazioni dell’Aquila e di Pescara, e soprattutto il mondo agricolo. Tutti uniti dalla volontà di far conoscere la nostra terra e le sue eccellenze”.
Una visione condivisa, dunque, che punta a trasformare il tartufo e l’agroalimentare abruzzese in ambasciatori della cultura regionale, capaci di attrarre visitatori e opportunità anche per il 2026, anno decisivo per l’immagine dell’Aquila e dell’Abruzzo.
Fonte: Google News


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