(ANSA) – ANCONA, 23 NOV – “Per la visione internazionale e l’impegno costante nel coniugare innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale”. Ad Acqualagna (Pesaro Urbino), nell’ambito della 60/a Fiera internazionale del Tartufo Bianco, attribuito il Premio Mattei alla Famiglia e il Gruppo Barilla.”Per la capacità – prosegue la motivazione – di valorizzare le radici italiane promuovendo nel mondo cultura, qualità e sviluppo delle comunità locali, in armonia con l’eredità etica di Enrico Mattei”.
Il premio è stato promosso da questa edizione dal Comune di Acqualagna con Confindustria Pesaro Urbino, l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, la Camera di Commercio Marche, con il sostegno di Confindustria e con Partner Eni, la più grande impresa italiana fondata da Enrico Mattei. Il premio è stato ritirato da Pierluigi Lotito, direttore Stabilimento Barilla di Ascoli Piceno dopo una lunga intervista: “i valori di passione, coraggio, fiducia e integrità guidano da sempre le azioni del Gruppo Barilla, che si concentrano su qualità, responsabilità sociale, ambientale e inclusione delle persone”.
Per la cerimonia, condotta da Paolo Notari, inviato di Rai Uno, un Teatro Conti gremito, numerose autorità in prima fila e lunghi applausi. “Oggi Acqualagna vuol ricordare la figura di Enrico Mattei – ha detto il sindaco di Acqualagna Pier Luigi Grassi – con un premio che rappresenta un riconoscimento ad un’importante famiglia italiana, la famiglia Barilla che é un’azienda italiana che ben rappresenta quello spirito imprenditoriale che ha distinto il nostro illustre concittadino”. “Questo riconoscimento – ha aggiunto – ha come obiettivo la valorizzazione delle imprese, in particolare quelle che dimostrano un impegno verso l’innovazione sostenibile, l’imprenditoria etica e la responsabilità sociale”.Mattei, come esempio per tutta l’Italia: in nome di ciò il sindaco ha invitato il presidente della Fondazione Mattei, Ennio Donati, presente in sala e il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, che ha inviato i suoi saluti, a “costruire una nuova alleanza per celebrare in futuro la figura di Mattei in modo unitario e rispettosa delle due realtà, Acqualagna e Matelica”.
“L’ingegno è la capacità di vedere opportunità laddove altri non ne vedono”: l’assessore della Regione Marche, Francesco Baldelli, è partito dalla frase storica di Mattei per il suo intervento sul palco: “Da Acqualagna abbiamo imparato l’opportunità del tartufo nonché di creare una bandiera dei territori interni della nostra montagna. Prendendo in prestito le parole di Mattei ricordiamo a tutti che i nostri territori interni non sono un problema ma una grande opportunità. Oggi Acqualagna ce lo dimostra come ce lo dimostrano Pergola, Sant’Angelo in Vado, Rocca Fluvione e Amandola”. Mattei ha portato il nome di Eni e l’Italia in tutto il mondo permettendo al nostro Paese di rialzarsi in un periodo storico difficile, ha chiosato i prefetto di Pesaro e Urbino Emanuela Saveria Greco.
“L’impegno di onorare la memoria di un italiano, un marchigiano memorabile come Enrico Mattei – ha osservato la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanza Lucia Albano – è un impegno fattivo e condiviso dal Governo italiano.A lui è dedicato il Piano per l’Africa, modello virtuoso di collaborazione, di crescita tra Unione europea e gli Stati africani. L’Italia occupa un ruolo strategico nel Mediterraneo, così come questa Regione occupa una posizione centrale in Italia. Il Governo ha saputo cogliere la profondità della nostra posizione geopolitica, attraverso una gestione di sistema per consolidare l’Italia come un importante hub energetico d’Europa, mettendo in relazione l’offerta attuale potenziale del continente africano con la domanda attuale potenziale energetica europea. Il Piano Mattei non è uno slogan né una scatola vuota, nel secondo anno di vita altri cinque Stati hanno aderito e in questo momento siamo a quasi un quarto del territorio del continente africano”.
Presenti alla cerimonia numerose autorità civili e militari e il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Giacomo Rossi. Si chiude con successo la 60/a edizione della Fiera: 100 stand allestiti, 600 camper e migliaia e migliaia gli appassionati dall’Italia e dal mondo arrivati per il tartufo di Acqualagna. (ANSA).
Fonte: Google News

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