Che sia una serata in pieno weekend, un’uscita veloce in mezzo alla settimana, o una cena tranquilla consumata sul divano, la pizza è sempre una buona idea. A maggior ragione in questo autunno in cui le pizzerie romane tirano fuori menu stagionali, maneggiando il meglio degli ingredienti del periodo. Tanti funghi, sapori dal bosco e ricette della tradizione, per onorare un periodo in cui evidentemente abbiamo tutti tanta voglia dicomfort. Ecco quali sono, e dove assaggiare, le miglioripizze autunnalidel 2025 aRoma.
H2: Broccolo tonnato — Seu Pizza
Broccolo tonnato — Seu Pizza
La prima insegna diPier Daniele SeueValeria Zuppardoha appena riaperto, dopo alcuni mesi di pausa per ‘rifarsi il look’. Non solo un restyling in Via Bargoni — con qualche coperto in meno, una saletta privé e allestimenti più lineari — ma altresì un’aggiornamento della proposta, che punta anche sui menu degustazione guidati e un’offerta mixology curata da una brava barlady. Troviamo però conferma della sua inventiva sulle pizze stagionali, che questo autunno riprendono ricette della nonna, grandi classici e ideecomfort. La nostra preferita è la Broccolo tonnato, una combinazione di crema di broccoli e senape, broccoli arrosto, fiordilatte, tonnetto del mediterraneo e salsa tonnata. Il basilico viola e un particolare mix di pepi fatto in casa completano il quadro.
H2: Wurstel e patatine — TAC – Thin and Crunchy
Wurstel e patatine — TAC – Thin and Crunchy
Qualcuno diceva che non si finisce mai di uscire dagli Anni ’80, ma anche i ’90 francamente non scherzano. Pier Daniele Seu, che li ricorda bene, gioca con un classico indimenticatoa Mostacciano, dove si trova il locale dedicato alla pizza in stile romano. Quella più sottile, che quindi si abbina bene anche alla combinazione di wurstel e patatine. Un ‘sogno di infanzia’ che ritorna, però molto migliorato.
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H2: Ragù autunnale — 180grammi
Ragù autunnale — 180grammi
Dal menu stagionale diJacopo Mercuro— sempre in viaggio in giro per il mondo a portare la sua romana, e non solo — scegliamo questa volta non una ricetta cosmopolita, bensì una che è un po’ un ritorno a casa. Lo fa mettendo sulla tonda un ragù autunnale, profumato alle bacche di ginepro e con l’immancabile fondo di carote e cipolle. C’è una base leggera di fiordilatte, e il tutto si completa con sentori di agrumi, uva e prugne.
H2: Zucca Hokkaido e guanciale — L’Elementare Tuscolano
Zucca Hokkaido e guanciale — L’Elementare Tuscolano
Sono arrivati a quattro i locali del gruppo diMirko RizzoeFederico Feliziani—abbiamo raccontato il loro percorso— e in ciascuno si trova un menu comune di classici, ma anche qualche proposta specifica. Alla sede di Tuscolana, ad esempio, l’autunno ha portato una romana condita con crema di zucca Hokkaido e guanciale. Un buon mix di dolcezza e sapidità al cui equilibrio contribuiscono i fiocchi di peperone crusco, il pecorino, nonché qualche fogliolina di salvia fritta.
H2: Coda alla vaccinara — A Rota
Coda alla vaccinara — A Rota
È un inno alla romanità genuina una delle proposte più interessanti, in queste settimane, da A Rota, insegna dedicata alla romana che ha fatto scuola a Tor Pignattara. Si tratta di una pizza doppia, farcita al suo interno di coda alla vaccinara, preparata come si fa nella capitale con tanto sedano e un po’ di cacao. Il sedano, poi, torta anche tagliato a crudo, molto sottile.
H2: Canto di bruma — Avenida Calò
Canto di bruma – Avenida Calò
Il pizzaiolo puglieseFrancesco Calòcontinua con la sua proposta di pizze in stile napoletano, declinata su ricette classiche ma anche farciture più insolite. Nonché particolarmente gastronomiche, come dimostra la Canto di bruma, che unisce sapori di tera, bosco e note affumicate grazie a ingredienti anche molto pregiati. Parliamo di ragù bianco di cervo brasato al ginepro, purea di pastinaca e patata affumicata, spuma di noce e burro nocciola. Come non bastasse, anche tartufo nero e fiocchi di sale Maldon.
H2: Concia d’inverno — Berberè
Concia d’inverno — Berberè
Si può trovare nella prima sede di Porta Pia ma anche nella più recente presso The Social Hub di Scalo San Lorenzo (qui il dettagliodel progetto) la Concia d’inverno. Ovvero la pizza pensata a più mani dai fratelliAloecon i gestori diMazzo, nuovi vicini di casa. Parliamo di una base bianca di fiordilatte con guanciale in cottura, arricchita da una concia di cavolo romanesco e pecorino maremmano semi-stagionato, che rielabora ricette classiche della regione e le traduce sulla pizza.
H2: Minestrone vegetariano — Clementina
Minestrone vegetariano – Clementina, Ph. Slevin
Luca Pezzetta, ormai pluripremiato pizzaiolo di Fiumicino, è fresco di inaugurazione della suaFutura a Milanoma non smette di aggiornare spesso il menu di Clementina. Nella nuova carta stagionale, oltre a tonde che sfruttano porcini e altri sapori d’autunno, c’è la curiosa Minestrone vegetariano. Un’interpretazione un po’ più raffinata della zuppa di casa, a base di verdure di stagione, legumi e l’immancabile Parmigiano Reggiano Dop. Corroborante.
H2: Pollo alla cacciatora — Extremis
Pollo alla cacciatora — Extremis
Al loro Extremis a Pietralata — di cui abbiamo raccontato ilnuovo corso—Giovanni GiglioedEdoardo Cicchinellicontinuano ad attingere ai ricordi per le loro proposte. In particolare di Giovanni, pizzaiolo, che in questo periodo ricorda il mitico pollo alla cacciatora, come si faceva a casa, con contorno di puré. Per traslarlo sulla pizza prepara una porchetta di pollo fatta in casa, poi un jus di ossa coi quali farcire una base con poco fiordilatte, patate, e olive taggiasche. Appena fuori forno aggiunge un po’ di rosmarino fritto, senza il quale non si può parlare di cacciatora.
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Fonte: Google News

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